Covid Italia, bollettino del 15 luglio: aggiornamento sui casi positivi, i ricoverati e i guariti

Covid Italia, bollettino del 15 luglio: aggiornamento sui casi positivi, i ricoverati e i guariti

Covid Italia, bollettino del 15 luglio: aggiornamento sui casi positivi, i ricoverati e i guariti



Sono 96.384 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 107.122. i morti sono invece 134, in crescita rispetto alle 105 di ieri. Il tasso è al 24,6%, in calo rispetto al 26,2% di ieri e sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari,  391.008 tamponi. Sono invece 395 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4 in più rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 52. I ricoverati nei reparti ordinari  sono 10.363, rispetto a ieri 248 in più.

Omicron: Iss,in Italia predomina sottovariante BA.5 al 75%

In Italia è predominante al 75% la sottovariante BA.5 della Omicron e quest’ultima variante del virus SarsCoV2 continua ad avere una prevalenza stimata al 100%. Lo indicano i dati, aggiornati al 5 luglio, risultato dell’indagine rapida condotta dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute con i laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.

Maruotti (Lumsa): “Stiamo entrando in fase picco, ricoveri saliranno”

“Stiamo entrando nella fase del picco dei contagi, al netto che non sappiamo quanti siano i positivi ai tamponi ‘fai da te'”. Lo sottolinea Antonello Maruotti, ordinario di Statistica dell’Università Lumsa e co-ideatore dello StatGroup19, gruppo interaccademico di studi statistici sulla pandemia di Covid-19. Sull’incremento dei ricoveri in area medica, registrato oggi anche dal monitoraggio della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute (15,8%), Maruotti avverte che “saliranno ancora almeno per altri 15 giorni”, mentre “stiamo vedendo come la crescita dei casi si sta fermando, forse con più lentezza al Sud”, precisa.
 

Covid: ricoveri,14 regioni sopra soglia 15% reparti ordinari 

Sono 14 le regioni che al momento hanno superato la soglia del 15% dei ricoveri nei reparti ordinari, mentre nessuna ha raggiunto la soglia del 10% dei ricoveri nelle terapie intensive. E’ quanto emerge dalla tabella degli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale sull’epidemia di Covid-19 di Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute. Fra le regioni che hanno superato la soglia del 15%, i valori più alti si rilevano in Umbria (40,6%), Calabria (30,4%), Valle d’Aosta (29,4%), Sicilia (27,4%) e Basilicata (25,8%). Superano inoltre la soglia del 15% Liguria (22,7%), provincia autonoma di Bolzano (19,0%), Campania (18,8%), Abruzzo (18,7%), Friuli Venezia Giulia (18,5%), Marche (18%), Puglia (17,2%), Emilia Romagna (16,4%), Trento (15,9%). Sono due, infine, le regioni che si avvicinando alla soglia del 10% dei ricoveri nelle terapie intensive: Calabria (9%) e Umbria (8,7%).

 

Il Covid frena le vaccinazioni, meno 25 mln di bimbi immunizzati

La pandemia continua a frenare le vaccinazioni per l’infanzia: dopo un primo calo delle coperture nel 2020, il trend è proseguito nel 2021 registrando il più importante arretramento degli ultimi 30 anni. Come risultato, 25 milioni di bambini non hanno ricevuto l’immunizzazione completa contro difterite, tetano e pertosse e altrettanti hanno perso la prima dose di vaccino contro il morbillo. È il dato che emerge da una nota congiunta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Unicef.

 

 



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-07-15 14:19:11 ,www.repubblica.it

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